Il Latina saluta la Serie B con una sconfitta

Il Latina saluta la Serie B con una sconfitta: al Partenio vince l’Avellino 2-1. Trapani in Lega Pro, Verona in A. Solo playoff per il Frosinone

I nerazzurri chiudono l’avventura in Serie B con una sconfitta. L’Avellino riprende Insigne con Ardemagni e Castaldo per il 2-1 finale. Presente in tribuna Benedetto Mancini.

PRE-PARTITA – Il Latina di Vincenzo Vivarini si appresa a giocare la sua ultima gara nel campionato di Serie B. Dopo la delusione della retrocessione in Lega Pro, i nerazzurri vogliono salutare il campionato cadetto nel migliore dei modi. La formazione nerazzurra dovrà vedersela con l’Avellino, squadra alla ricerca degli ultimi e fondamentali 3 punti che significherebbero salvezza diretta. Non sarà facile, perché il Latina nelle ultime uscite stagionali ha dimostrato di voler rispettare ed onorare il campionato fino all’ultimo secondo, e per riuscirci i nerazzurri si presentano in campo con il 3-4-3. Formazione rimaneggiata per Vivarini che manda in campo ancora una volta Grandi a difesa dei pali, tante assenze negli altri reparti del campo con Maciucca, Garcia Tena e Bruscagin in difesa, De Vitis e Bandinelli al centro del campo con Rolando e Di Matteo sulle fasce, in avanti spazio al giovane Di Nardo sostenuto da Pinato e Insigne sulle corsie esterne. Nessuna novità sulla distinta dell’Avellino, Novellino conferma la coppia d’attacco Castaldo-Ardemagni, nelle retrovie fiducia a Laverone mentre a centrocampo maglia da titolare per Moretti e Paghera con D’Angelo defilato sulla sinistra. Curiosità: presente in tribuna l’ex presidente del Latina Benedetto Mancini, contestato dai tifosi nerazzurri presenti al Partenio. Arbitra il confronto Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo.

PRIMO TEMPO – Partenza remissiva dei padroni di casa che lasciano il campo ai nerazzurri, questa sera in tenuta bianca. Ed è proprio il Latina ad andare vicino al gol del vantaggio al 6’ con Bandinelli che dai 25 metri prova una gran botta respinta in corner da Radunovic. Gli irpini pareggiano il conto delle occasione al 16’ quando Ardemagni, di testa, chiama Grandi alla ribattuta. Nulla può il portiere nerazzurro sulla ribattuta di D’Angelo: a salvare l’estremo portiere faentino è la traversa, che nega la gioia del gol al capitano dei lupi. Al 19’ è Insigne a prendersi il primo cartellino giallo della gara, reo di aver commesso fallo sull’ex Moretti. Ancora Avellino al 22’ con Moretti che con un tiro dalla grande distanza impegna Grandi alla parata in due tempi. Ed è proprio l’autore della precedente sortita a commettere un grave errore al 22’ regalando a Bandinelli un pericoloso pallone calciato col mancino: pronta la reazione di Radunovic che neutralizza l’occasione. I padroni di casa hanno disperatamente bisogno dei tre punti per evitare i playout, e Ardemagni al 33’ illude il Partenio con una potente inzuccata terminata sul fondo. Dopo l’illusione arriva la delusione, perché 60 secondi dopo è il Latina a trovare il gol del vantaggio con l’ex Insigne: il numero 9 nerazzurro, invitato da un delizioso colpo di tacco di Pinato, entra in solitaria in area di rigore e realizza una splendida rete insaccando la sfera sotto il sette con un ottimo sinistro a giro. Niente esultanza per il primo gol stagionale di Insigne, ex del confronto. I campani si innervosiscono faticando a trovare la giusta giocata, e al 43’ Pinato cerca il doppio vantaggio calciando dal limite dell’area di rigore. Sfortunata la conclusione con il pallone che termina di pochi centimetri fuori dalla porta difesa da Radunovic. Al 46’, dopo 1 minuto di recupero, Saia fischia due volte e manda le due formazioni al riposo.

SECONDO TEMPO – Il primo pallone della seconda frazione di gara viene toccato dai padroni di casa che al 3’ vanno in rete grazie ad un colpo di testa di Castaldo, la fatica del numero 10 viene però vanificata dal fischio di Saia che annulla la segnatura dopo aver visto una trattenuta dello stesso Castaldo ai danni di Di Matteo. Il Latina non demorde e al 5’ è Pinato, servito da Di Matteo, a calciare in porta; imperiosa la parata di Radunovic che in tuffo dice “no”. I nerazzurri difendono con ordine limitando le ripartente irpine, ma al 9’ l’occasione d’oro capita sui piedi del neo entrato Camara che impegna Grandi all’intervento. All’11’ Vivarini cambia le carte facendo uscire l’autore della rete Insigne per Negro. Al 22’ è ancora Grandi a togliere le castagne dal fuoco parando un colpo di testa di Castaldo. Ancora un cambio per Vivarini al 24’ che fa esordire il giovane Megelaitis al posto di Di Nardo. L’Avellino spinge, al 25’ è Eusepi a cercare la rete, ma davanti a lui c’è ancora Grandi che chiude lo specchio della porta. Gli sforzi dei lupi vengono premiati, e al 26’ pareggiano i conti con Ardemagni che, ricevuto il pallone in area da un colpo di testa di un compagno, trafigge Grandi con una precisa e vincente incornata. All’Avellino serve ancora un gol per scongiurare la post season e al 37’ passa in vantaggio, questa volta con Castaldo che tempestivamente conquista un pallone vagante e lo scaraventa in rete col mancino. Il Partenio esplode in un urlo di gioia per un importantissimo gol che assicurerebbe la permanenza nel campionato cadetto. La certezza arriva al 95’ quando Saia, dopo 5 minuti di recupero, pone file alle ostilità. Termina qui l’esperienza in Serie B del Latina dopo 4 stagioni, salvezza certa per l’Avellino, certo di disputare il campionato cadetto anche nella prossima stagione.

LE ALTRE DI B – Il Verona pareggia e raggiunge la Spal in Serie A, solo playoff per il Frosinone. Accedono alla post season anche Perugia, Benevento, Cittadella, Carpi e Spezia. Niente playout: Trapani in Lega Pro insieme a Vicenza, Pisa e Latina.

Oggi (20.30):

Pisa – Benevento 0-3

Ascoli – Ternana 1-2

Avellino – Latina 2-1

Perugia – Salernitana 3-2

Cesena – Hellas Verona 0-0

Vicenza – Spezia 0-1

Brescia – Trapani 2-1

Carpi – Novara 2-0

Virtus Entella – Cittadella 4-1

Frosinone – Pro Vercelli 2-1

Spal – Bari 2-1

 

Classifica finale:

1)    Spal 78

2)    Hellas Verona 74

3)    Frosinone 74

4)    Perugia 65

5)    Benevento 65

6)    Cittadella 63

7)    Carpi 62

8)    Spezia 60

9)    Novara 56

10)  Salernitana 54

11)  Virtus Entella 54

12)  Bari 53

13)  Cesena 53

14)  Brescia 50

15)  Ascoli 49

16)  Pro Vercelli 48

17)  Avellino 49

18)  Ternana 49

19)  Trapani 44

20)  Vicenza 41

21)  Pisa 35

22)  Latina 32

Legenda:

promosse in Serie A

accedono ai playoff

retrocesse in Lega Pro

Autore dell'articolo: Redazione