Ferrari, chi ci sarà dopo Camilleri: gli scenari e le ipotesi

Una decisione arrivata a sorpresa, presa per motivi personali, dettata anche dall’aver trascorso un periodo molto difficile a causa della positività, poi superata, al Covid-19. Louis Camilleri, 65 anni, non è più l’amministratore delegato della Ferrari e ora è inevitabile che comincino a circolare una serie di nomi per individuare il successore. Si tratta solo di ipotesi, dato che al momento il ruolo di AD sarà ricoperto ad interim dal presidente John Elkann.

Il ruolo dell’AD Ferrari e la Gestione Sportiva

This picture shows the entrance of the Ferrari factory on December 5, 2012 in Maranello. The Ferrari 45 buildings’s factory, where more than 3,000 workers produce the company’s GT and Formula 1 cars is based in Maranello. AFP PHOTO / GABRIEL BOUYS TO GO WITH AFP STORY BY LJUBOMIR MILASIN, SONIA LOGRE (Photo credit should read GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Chi ricoprirà il ruolo di amministratore delegato alla Ferrari, scontato ma importante da sottolineare, non si occuperà solo della Gestione Sportiva. L’impegno riguarderà anche e soprattutto il marchio Ferrari nel mondo, dunque la produzione stradale e l’andamento in borsa. Poi c’è ovviamente la Formula 1, con il nuovo AD al quale dovrà riportare direttamente il team principal Mattia Binotto. Spetterà comunque al consiglio di amministrazione di Maranello gestire il processo già avviato di identificazione del successore.

Le ipotesi

I nomi che cominciano a circolare, come detto, sono delle ipotesi, fatte comunque sulla base di una “valutazione naturale” stando a quelle che sono le figure di spicco del gruppo e del settore in Italia. E allora ecco che nel “toto successore” spunta il CEO di Maserati, Davide Grasso, o Alfredo Altavilla già in passto legato a Sergio Marchionne (ex top manager di Fiat Chrysler in quegli anni).

Fonte: Sky Sport – Sky.it

Autore dell'articolo: Redazione