Volto nuovo in Formula 1. Nel 2021 Yuki Tsunoda correrà con l’Alpha Tauri, in squadra con Pierre Gasly. Con l’arrivo di Tsunoda, il Giappone ritornerà in Formula 1 sette anni dopo Kamui Kobayashi, che nel 2014 chiuse la sua carriera al volante della Caterham. Non solo. Tsunoda sarà il primo pilota nato negli anni 2000 a correre in Formula 1 (è nato l’11 maggio 2000): nel 2021 si prevede quindi un Mondiale con un vero e proprio salto generazionale, da piloti come Alonso e Raikkonen (rispettivamente 39 anni e 41 anni) fino al baby Tsunoda (20 anni). Nella stagione appena conclusa, Tsunoda si è classificato terzo campionato Formula 2, risultato consente al ventenne di Kanagawa di poter beneficiare della Super Licenza di Formula 1. L’ufficialità di Tsunoda sancisce definitivamente l’addio tra Daniil Kvyat e la scuderia di Faenza.
“Yuki fa parte sia del Red Bull Junior Team che del Young Driver Programme di Honda e si è classificato terzo nel campionato FIA Formula 2 di quest’anno, disputato insieme alla Carlin. Questo risultato consente al ventenne di Kanagawa, in Giappone, di poter beneficiare della Super Licenza di Formula 1. Dopo aver vinto il campionato giapponese di F4 nel 2018, Yuki si è trasferito in Europa l’anno successivo per competere nel nascente campionato FIA Formula 3, chiudendo la stagione in nona posizione con tre podi e una vittoria. Nel 2020 è passato alla Formula 2, dove ha vissuto una grande stagione caratterizzata da sette incredibili podi, due vittorie in Feature Race e una in Sprint Race. Di recente, ha percorso 300 chilometri su una vettura di Formula 1 del 2018, in occasione di un test all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola, oltre a guidare per noi durante il Young Driver Test di Abu Dhabi, il 15 dicembre. L’ultima volta che un pilota giapponese ha corso in Formula 1 è stato in occasione del GP di Abu Dhabi 2014″.
Yuki Tsunoda: “Porterò con me le speranze dei giapponesi”
Le prime parole di Tsunoda dopo l’annuncio del suo passaggio all’Alpha Tauri: “Come la maggior parte dei piloti, il mio obiettivo è sempre stato quello di correre in Formula 1, quindi sono felicissimo di questa notizia. Voglio ringraziare la Scuderia AlphaTauri, la Red Bull e il Dr. Marko per avermi dato questa opportunità e, ovviamente, anche la Honda per avermi supportato finora nella mia carriera, dandomi la grande occasione di correre in Europa. Un ringraziamento anche alle squadre con cui ho corso per poter arrivare a questo punto, in particolar modo la Carlin, squadra con cui ho imparato tanto quest’anno. Mi rendo conto che l’anno prossimo porterò con me le speranze di tanti fan giapponesi di F1 e farò del mio meglio anche per loro”.
Fonte: Sky Sport