Vinales, per vincere il titolo servirà più costanza nel Mondiale MotoGP 2021

Arrivato in MotoGP nel 2015 con la Suzuki (anche allora Davide Brivio aveva l’occhio lungo…) dopo una sola stagione di Moto2, Maverick Vinales è stato strappato dalla Yamaha nel 2017, dopo che era riuscito a portare di nuovo la Suzuki al primo posto dopo nove anni. In quella stagione conquista anche 3 terzi posti e si segnala come il giovane più promettente per battere Marquez. Così arriva in Yamaha come compagno di Valentino Rossi e immediatamente sembra essere la scelta non giusta, ma giustissima: test precampionato da lasciare ad occhi spalancati, due vittorie nelle prime due gare, 3 in totale, e poi altri 2 secondi e 2 terzi, ma chiude terzo. Ci riprova ogni stagione ed ogni anno riesce a portare a casa almeno una vittoria e vari podi, ma il titolo non lo sfiora neppure anche se lascia l’impressione di poterci riuscire se… Quel “se” lo accompagna da sempre in MotoGP (in Moto3 è stato campione del mondo nel 2013). Se…non soffrisse la pressione; se fosse coerente con le sue dichiarazioni; se riuscisse a partire sempre bene; se fosse più forte nei corpo a corpo; se non si lasciasse prendere dallo sconforto; se riuscisse ad instaurare un rapporto costante con chi lavora per lui; se riuscisse a farsi ascoltare di più dai giapponesi.

Fonte: Sky Sport

Autore dell'articolo: Redazione