Olimpiadi, Italia-Polonia 0-3: prima sconfitta per gli azzurri del volley a Tokyo 2020

Prima sconfitta nel torneo olimpico per la Nazionale maschile battuta 3-0 (25-20, 26-24, 25-20) dalla Polonia bi-campione del mondo. L’Italia ha dovuto fare a meno del palleggiatore titolare Simone Giannelli, rimasto a riposo precauzionale a causa di un risentimento muscolare. Nel prossimo turno, mercoledì 28 luglio, alle ore 19.40 giapponesi (le 12.40 italiane) gli azzurri, che all’esordio avevano vinto in rimonta con il Canada per 3-2, affronteranno i padroni di casa del Giappone.

La cronaca del match

Il primo set è stato gradevole con le due squadre che hanno mostrato una buona pallavolo, i polacchi sostanzialmente hanno condotto l’andamento del parziale, ma gli azzurri sono rimasti a contatto dando però la sensazione di mancare nel sussulto decisivo che permettesse loro di piazzare il break decisivo per ribaltare la situazione. Alla fine dunque gli uomini di Heynen sono riusciti a spuntarla sul 25-20 valso l’1-0.

Più equilibrato il secondo set con gli azzurri che hanno giocato sicuramente meglio anche se proprio nel finale qualche sbavatura di troppo in ricezione ha sia condizionato lo sviluppo dell’azione d’attacco sia regalato agli avversari la possibilità di passare nuovamente in vantaggio nel momento decisivo (23-21).  Nonostante tutto gli azzurri sono riusciti ad impattare la situazione per due volte (23-23 e 24-24) prima di cedere 26-24 ai vantaggi. Terza frazione ancora con gli azzurri in difficoltà in ricezione e al servizio e quindi non in grado di ostacolare i polacchi che hanno accumulato un +5 (15-10, 17-12, 18-13) che, gestito nel modo corretto, ha permesso loro di chiudere set e match sul 25-20.

Blengini: “I loro attaccanti hanno avuto vita facile”

“Io credo che il grosso della differenza sia stato tecnica, il primo set in particolare è stato contraddistinto tra un grosso divario nel fondamentale di battuta/ricezione. Probabilmente abbiamo servito meglio rispetto al Canada, ma contro una squadra come la Polonia le buone battute non bastano e i loro attaccanti hanno avuto vita facile. Al contrario noi siamo stati costretti a giocare con la palla lontano da rete e di conseguenza il nostro cambio palla ne ha risentito. Dopo il primo set siamo cresciuti, però abbiamo fatto fatica a prendere le misure su altri tipi di battuta, non ti puoi accontentare di giocare con palla distante da rete. Su queste situazioni e in contrattacco dobbiamo essere più precisi

Fonte: Sky Sport

Autore dell'articolo: Redazione