I giallorossi seguono questo portiere classe 1999 in scadenza a giugno con il Benfica. Tiago Pinto studia la soluzione giusta per prendere il serbo con cittadinanza belga a parametro zero, senza rovinare i rapporti con il club portoghese. Nel 2018 Mourinho disse di lui: “È bestiale, un fenomeno assoluto”.
La Roma guarda anche al futuro e per la porta ha un nuovo obiettivo. Si tratta di Mile Svilar, classe 1999 di proprietà del Benfica ma in scadenza a giugno con il club portoghese. Profilo ben conosciuto da Tiago Pinto, che apprezza molto le qualità del ragazzo al pari dell’allenatore José Mourinho. Il club giallorosso segue questo portiere e potrebbe quindi sfruttare l’opportunità di prenderlo a parametro zero, come raccontato dal quotidiano portoghese cmjornal. Tiago Pinto ha ottimi rapporti con il ragazzo, ma non vorrebbe fare una scortesia al Benfica. Si sta studiando, quindi, una soluzione per far sì che anche il club portoghese possa trarre dei vantaggi da questo possibile trasferimento. Si sta ragionando sul possibile inserimento di una percentuale su un’ipotetica futura rivendita da destinare proprio al Benfica.
In realtà, in questi 5 anni, Svilar ha giocato più nella squadra B del Benfica che nella prima squadra, ma ha avuto la possibilità di battere un record prestigioso. Nel 2017, infatti, è diventato il portiere più giovane a esordire in Champions League, battendo per circa 60 giorni il precedente primato detenuto da Iker Casillas. Fu schierato dal Benfica nella gara contro il Manchester United, all’epoca allenato proprio da José Mourinho. Un suo errore su una punizione di Rashford permise ai Red Devils di vincere la partita per 0-1, ma al termine della gara fu proprio l’allenatore portoghese a difenderlo: “Questo ragazzo è bestiale, un fenomeno assoluto“, dichiarò. Al ritorno le cose andarono sicuramente meglio per Svilar, che parò un rigore a Martial. Questo non bastò, però, al Benfica, che perse 2-0 a Old Trafford.
Fonte: Sky Sport – Sky.it